top of page
  • Irene Spini

Scream Queens (ep.1) - Jennifer’s Body

“Ho cominciato a pensare a qualcosa che facesse paura a me e ho deciso che le ragazze fanno paura!”


Diablo Cody



Diablo Cody è la sceneggiatrice di Juno, che dopo l’enorme successo del primo film ha deciso di lanciarsi in qualcosa di nuovo. Quel qualcosa di nuovo è stato Jennifer’s Body.Quando il film è uscito nel 2009 io ero piccola e il terrore di non seguire la massa di alternativi a cui volevo mescolarmi (tantissimo) mi assaliva di continuo: Jennifer’s Body non poteva piacermi.Prima di tutto Megan Fox era SOLO bella, tutti erano sicuri al cento per cento che non avesse nessun’altra qualità (e che facesse l’attrice solo perché era bona e non perché davvero sapesse recitare) e questo era un crimine imperdonabile e soprattutto reale.


Nel 2009 se eri bella non potevi essere anche intelligente, ma se eri brutta dovevi proprio cominciare a contemplare di chiuderti in una cripta e non uscirne mai più. Era strano, quasi incomprensibile. Il sogno, l’obiettivo, era essere bella come una modella di Victoria Secret’s (a quei tempi considerabili il modello assoluto e inscindibile per ogni ragazza che si rispetti) e non saperlo, che è assolutamente improbabile e per di più un po’ ridicolo. Bella e nata ieri. Bella, piccola e innocente proprio come… ma non voglio divagare. Comunque il film non poteva piacerti se volevi considerarti una persona con un minimo di buon gusto. Se penso a quanto bene mi avrebbe fatto vedere quel film nel 2009 ho voglia di urlare.


L’ho visto moltissimi anni dopo e l’ho divorato. Adorato.

La storia va più o meno così: Needy e Jennifer sono migliori amiche sin da bambine, ma non potrebbero essere più diverse di così. Quando Jennifer diventa un demone assetato di sangue di maschi, Needy è l’unica ad accorgersene e a poterla fermare. L’amicizia femminile in questo film, come nella vita reale, può essere la cosa più spaventosa di sempre. Needy sente la sete di sangue di Jennifer, percepisce i suoi movimenti e le sue intenzioni. Questo perché è sempre stata così vicina alla sua migliore amica, sempre pronta al suo servizio senza mai rammaricarsi di essere solo “L’amica di Jennifer”.

Per qualcuno questa visione della vita potrebbe essere limitante, ma Needy fa ancora le superiori e ama incondizionatamente. È come un golden retriver pieno d’amore e comprensione per Jennifer, la seguirebbe in capo al mondo. Jennifer è l’amica che si butta nel burrone e che ti convince a seguirla con un triplo carpiato.



Chi non ha avuto un’amica così? Bella, simpatica e, soprattutto, crudele con cui vuoi condividere tutto.Quando Jennifer diventa un demone, le due condividono anche il trauma: il loro legame di amicizia si rafforza e diventa l’unico nervo saldo dell’intera vicenda.Può succedere che un’amica viva una cosa e che di conseguenza la vivi anche tu, perché la senti vicina, la senti tua quanto sua.Prima che Jennifer diventasse un demone si poteva ancora intravedere una realtà alternativa in cui le due migliori amiche sarebbero cresciute e si sarebbero allontanate inesorabilmente senza frizione, con telefonate sempre più rare e messaggi ancora più rari (magari qualche meme nei dm ogni tanto).Con il trauma subito da Jennifer la rottura arriva immediatamente: prima Needy prova a capire e salvare la sua migliore amica, poi capisce che la sua migliore amica non esiste più.


Jennifer non è più se stessa, il suo corpo diventa solo l’involucro per qualcosa di feroce e demonico.A quel punto della storia la loro codipendenza si tinge di colori foschi e non più del tenue rosa dell’infanzia. Needy comunque non è il tipo che si arrende facilmente, non può semplicemente lasciare perdere la questione: perché la rottura di un’amicizia a causa di un trauma è la cosa peggiore che possa succedere.


Inoltre Needy è l’unica a non vedere Jennifer solo come un pezzo di carne sexy e desiderabile. Il suo amore per Jennifer è un puppy love: sì è bella, bellissima, ma anche la cosa più importante della sua vita. Il demone che possiede Jennifer è un po’ lo stesso che nel 2009 sembrava possedere tutte le donne bellissime che venivano raccontate nei film e nei libri: bella ma odiosa, bella ma stupida, sempre un “bella ma…” apertamente infinito ma intrinsecamente limitante.




Anche alla fine della storia, sappiamo che qualcosa di Jennifer è rimasto dentro Needy: una scheggia che, nel processo di distruzione che si è attuato, si agita e cambia la migliore amica di Jennifer. Needy sopravvive e impara a essere forte, stronza e riesce a diventare quello che Jennifer non è mai riuscita a essere: indipendente. Ma prima che tutto questo possa accadere per Jennifer diventa (per forza) troppo tardi, la competizione con la sua migliore amica la consuma fino all’osso e le due cominciano a odiarsi e farsi la guerra.Chi è più bella? Chi è più capace? Chi è un demone sotto le mentite spoglie di un’adolescente?Non potrebbe finire bene nemmeno nella vita reale.Il film ci pone le domande che un’adolescente si farebbe: la mia migliore amica sta crescendo e stiamo diventando due persone diverse? La mia migliore amica non mi sta parlando di un trauma che l’ha completamente sconvolta? La mia migliore amica vuole scoparsi il mio ragazzo?La risposta è sì, a tutte. E poi arriva la rottura, la separazione, quando anche la collanina con scritto BFF cade rovinosamente sul pavimento.


Il film mi ha lasciata sempre con la sensazione di non aver capito tutto. Spesso mi viene voglia di riguardarlo e cercare qualcos’altro: perché a Jennifer piaceva quella band indie orrenda? La me adolescente la capisce così bene che finisce per essere doloroso e la me adulta si ribella.Jennifer è irraggiungibile, ma è anche una normalissima ragazza adolescente che si scontra con quello che vuole sognare e ciò che la realtà nuda e cruda le offre: violenza, odio. Il suo corpo è solo un mezzo per gli uomini adulti che le stanno intorno, poi un mezzo per ucciderli ma mai qualcosa di veramente suo.Se non avete visto questo grande classico, correte subito. La pubblicità attorno a questo film ha fatto emergere il pesantissimo maschilismo che ha circondato la figura di Megan Fox per anni. Megan non poteva essere niente di più che un pezzo di carne e questo film ha colto la palla al balzo per tirarci un pugno dritto in faccia.



Se anche voi da bambine avevate paura di dire che vi piaceva il rosa e volevate sentirvi più grandi, questo film è l’antidoto a quel malessere. Per me lo è stato. In questa rubrica mi piacerebbe consigliarvi dei film horror parlando delle loro protagoniste femminili o femme presenting. I film che vi voglio consigliare mi hanno sempre parlato, mi hanno accudita quando non sembrava esserci una formula magica per lenire il male che avevo dentro e spero che potranno fare lo stesso per voi.Jennifer’s Body è prescritto in caso di amicizie tossicheper chi ha avuto una cotta per un cantante indie e chi avrebbe voluto letteralmente bere il sangue di chiunque le passasse davanti perché era ferita.Consiglio la visione con: una maschera idratante, un accendino appoggiato sul comodino e indossando una maglietta di Evil’s Dead.

bottom of page